Pulcinella morto e risorto, di Alessandro Paschitto, in scenal al Teatro Tram di Napoli

 

La ricerca dell’edentità, in un viaggio tra teatro e tradizione, alla scoeprta di un personaggio icona dell’immaginario collettivo. “Pulcinella Morto e Risorto”, dal 21 al 23 dicembre in scena al Teatro Tram di Napoli. Di Alessandro Paschitto, lo spettacolo cha già debuttato in prima assoluta durante l’edizione 2018 di “Classico Contemporaneo” , sempre nella città partenopea.

Lo spettacoloaffronta, tramite l’uso della maschera antica, quello che è una tematica cara ai giovani contemporanei: la ricerca e l’affermazione di un’identità. L’utilizzo di un linguaggio teatrale ricercato e metaforico, che agisce soprattutto grazie ad una grande espressione visiva, rende il contenuto ancora più ironico, graffiante e straniante 

 

“Pulcinella morto e risorto” parte da un interrogativo di semplicità buffonesca: cosa accadrebbe se Pulcinella, servo infernale di Lucifero, fosse scacciato, costretto a tornar vivo sulla terra e addirittura a iscriversi all’Università? Se dovesse tornare a vivere in casa della madre, se fosse costretto a incontrare nuovamente la sua vecchia fiamma? Che succederebbe se fosse costretto a fare i conti con un passato da cui già una volta si era defilato? La vicenda assume un secondo punto di fuga nell’alter ego pulcinellesco per eccellenza: Felice Sciosciammòcca, l’ex maestro di calligrafia, il narratore senza più storie di sufficiente pregnanza cui dare un senso compiuto. Ecco che la narrazione Pulcinellesca diviene metanarrazione: Felice e Pulcinella si interrogano su come far proseguire la propria storia, cercano di imprimerle un andamento.

Cosa significa diventare adulti? Cosa vuol dire assumersi la responsabilità di una scelta? È possibile liberarsi delle macerie del passato, si può forse sfuggire all’ortopedia degli innumerevoli meccanismi che regolano la nostra esistenza? La possibilità di rispondere a tutti questi interrogativi ha come fulcro la domanda sulla natura del desiderio: cosa desidero? Conosco questo qualcosa? Cosa sono disposto a rischiare per ottenerlo? Pulcinella questo manca di fare: seguire una vocazione definita, farsi carico di un desiderio, di un progetto, di un’impresa, con le annesse conseguenze. 

 

Orari spettacoli:

venerdì ore 21 | sabato ore 19.00 | domenica ore 18.00