Arturo Cirillo rilegge Pirandello, “Liolà” inaugura la stagione teatrale del “San Ferdinando”

 

Al via la nuova stagione del Teatro San Ferdinando di Napoli. Ad inaugurarla “Liolà”, testo di Luigi Pirandello, tra i più inusuali e “spensierati” della produzione dell’autore, in scena fino al prossimo 30 ottobre. Diretto da un ispirato Arturo Cirillo, interpretato dallo stesso Cirillo e da uno straordinario Massimiliano Gallo, lo spettacolo gira intorno al surreale quanto autentico personaggio di Liolà (interpretato da Gallo), fascinoso e travolgente contadino della campagna sicula, al centro di una complessa vicenda d’amore e di interessi, dalla quale proverà ad uscire “illeso” e privo di responsabilità. In scena, inoltre Milva Marigliano , Giovanna Di Rauso , Giorgia Coco, Sabrina Scuccimarra, Antonella Romano, Viviana Cangiano, Valentina Curatoli, Giuseppina Cervizzi e gli allievi del secondo anno della Scuola del Teatro Stabile di Napoli, Emanuele D’Errico, Antonia Cerullo e Francesco Roccasecca. La regia, di Arturo Cirillo , cavalca con intelligenza gli eccentrici aspetti del protagonista, circondato dall’ammirazione delle donne e la poca fiducia degli uomini. Cirillo, affidandosi al talento indiscusso di Massimiliano Gallo, offre al pubblico una messa in scena intensa e travolgente, dove la recitazione e musica si fondono per segnare al meglio l’eccentrica anima dei protagonisti, tra sotterfugi e colpi di scena. Liolà, definita tra le meno pirandelliane della produzione dell’artista siciliano, regala uno spaccato d’epoca. La Sicilia, rurale e fiera, astuta e premurosa, estrosa e saggia.