“Giulia”, di Vincenzo Borrelli, inaugura la nuova stagione del “Centro Teatro Spazio”

 

Ispirato al classico della letteratura teatrale “La signorina Julie” di August Strindberg, “Giulia”, traduzione, adattamento e regia di Vincenzo Borrelli, apre ufficialmente la stagione 2015/16 del “Centro Teatro Spazio” di San Giorgio a Cremano. In scena, Cristina Ammendola, Marina Billwillwer, accompagnano lo stesso Borrelli, nell’intensa ed audace interpretazione di un classico che ha il sapore del contemporaneo. L’amore, spontaneo , a tratti perverso, tra un servo e la sua padrona, da vita ad un’accesa contrapposizione, tra ceti sociali, storie individuali, profili psicologici. L’illusione di un lieto fine, il presentimento della tragedia, la lucida, ostinata sete di ragione dei protagonisti, ispirano l’attenzione del pubblico, attento ed trasportato dalle vicende narrate dagli attori. La scelta di Vincenzo Borrelli, va, ancora una volta, verso la pura essenza del teatro. L’arte, la rievocazione, la comunicazione, trasportare per essere trasportati, dall’inspiegabile magia che aleggia dietro il drappo rosso. Borrelli si interroga, attraverso il suo adattamento, sui tratti ed i limiti di due classi sociali, nel tempo smarrite, o magari tristemente attuali, e dirige con estrema maestria Cristina Ammendola e Marina Billwillwer, figure di donne, immagini e maschere. Istantanee icone, di un tempo mai andato. Simona Vergara, Simone Somma, Antonia Tatarella, Francesco Caliendo e Simone Cisale, completano il gruppo di attori impegnati nell’ennesima vincente produzione di “Uno spazio per il teatro”, contesto artistico – culturale, costantemente impegnato nel render viva, in una città troppo spesso distratta dalla cronaca, come San Giorgio a Cremano, l’anima e lo spirito del vero teatro.